Museo Murer

Lo Studio-Museo Augusto Murer sorge al centro di un grande parco secolare, in località Molino di Falcade, nel cuore delle Dolomiti. L’edificio, con le sue torri sfalsate, i tetti ed i lucernai rossi è frutto dell’ingegno dell’architetto Giuseppe Davanzo.
All’interno di questo atelier-laboratorio, Augusto Murer pensava e realizzava le sue opere, e fu quindi una scelta naturale, dopo la sua morte, avvenuta nel 1985, trasformare lo studio in un museo dedicato alla sua arte.
Nato a Falcade nel 1922, Murer cominciò la sua attività di scultore nel 1945, adoperando la materia prima che, nell’immediato dopoguerra, era più facilmente reperibile in loco: il legno. "Nel legno", soleva dire "ho messo tutto me stesso". Ma ciò non gli impedì di esprimere il suo genio adoperando anche materiali diversi, come il marmo, la ceramica ed il bronzo. Fu anche un eccellente pittore ed illustratore, e tutta l’estrema versatilità del suo genio è perfettamente rappresentata all’interno di questo Studio-Museo.
Già seguendo i sentieri del meraviglioso giardino, fra alberi e rocce coperte di muschio, è possibile ammirare tutto l’anno circa trenta statue in bronzo e legno, realizzate a partire dagli anni ’50. Per proseguire poi all’interno del museo, dove, su due piani, trovano collocazione più di cento statue, che ripercorrono l’intero percorso artistico di Murer, ed ancora disegni, quadri a olio, oggetti d’arte ed opere sacre.